Panoramica
Torrentismo e trekking, arrampicate e mountain bike, passeggiate a cavallo e canyoning, ciaspolate e sci fanno del Parco regionale del Matese uno dei paradisi dell’outdoor più apprezzati dell’Italia meridionale. Al centro di questa corona di ammassi calcarei, picchi rocciosi e incantevoli faggete d’alta montagna, spicca poi il lago del Matese. Si tratta di una delle conche di origine carsica (cioè prive di fiumi immissari) più alte della penisola italiana, e il movimento delle sue acque è sfruttato da circa un secolo a scopo idroelettrico.
Nella bella stagione il lago del Matese è anche attraversabile in canoa, un’esperienza consigliata per chi vuole conoscere (e riconoscere) le diverse specie di uccelli che vivono tra i canneti e i piccoli stagni. Altri animali selvatici popolano i rilievi montuosi circostanti, come il lupo, il capriolo e l’aquila. Non si può, infine, lasciare il Parco regionale del Matese senza aver assaggiato uno dei suoi prelibati formaggi: specialmente apprezzato è il caciocavallo locale, da mangiare fresco, semi-stagionato o stagionato.