Panoramica
L’ARCOS – Museo di Arte Contemporanea del Sannio, situato nel cuore di Benevento, è uno spazio culturale che fonde arte contemporanea, memoria storica e sperimentazione visiva in un contesto architettonico carico di significato. Collocato nei sotterranei dell’ottocentesco Palazzo della Prefettura, un tempo utilizzati come rifugio antiaereo durante la Seconda Guerra Mondiale e successivamente come deposito, il museo è stato inaugurato il 25 giugno 2005.
La struttura si estende su circa 1500 metri quadrati e si sviluppa sotto volte di tufo, che creano un’atmosfera intima e suggestiva, ideale per ospitare installazioni artistiche e mostre tematiche. Fin dalla sua apertura, ARCOS si è affermato come un punto di riferimento per la cultura visiva contemporanea, accogliendo progetti curati da Danilo Eccher e coinvolgendo sia artisti di fama internazionale che nuove generazioni creative. Le esposizioni spesso si sono estese oltre le mura del museo, dialogando con lo spazio urbano e con la storia architettonica della città attraverso installazioni site-specific.
Nel corso degli anni, il museo ha ospitato eventi e mostre che hanno esplorato temi come il rapporto tra arte e scienza, la costruzione dell’identità italiana, la natura, la bellezza e le contaminazioni barocche, con titoli evocativi come Ai Confini della realtà, La fiaba contemporanea, La città che sale, Les fleurs du mal, I paesaggi e la natura dell’arte, e Artifici contemporanei e difformità barocche.
Numerosi sono gli artisti che hanno esposto le loro opere ad ARCOS, tra cui Mimmo Paladino, Kiki Smith, Vanessa Beecroft, Luigi Ontani, Pedro Cabrita Reis, Marc Quinn, Gilbert & George, Julian Schnabel, AES+F, Giuseppe Penone, Matt Collishaw, Perino & Vele, contribuendo a rendere Benevento un centro vitale per l’arte contemporanea internazionale.
Un ulteriore elemento distintivo del museo è la sezione egizia permanente, dedicata al culto di Iside, con reperti originali provenienti dal Tempio di Iside costruito in epoca romana proprio a Benevento. Questo spazio, intitolato Iside la scandalosa e la magnifica, propone un percorso immersivo che unisce mito, storia e tecnologia multimediale, arricchendo l’offerta culturale del museo con una narrazione coinvolgente e multisensoriale.