Panoramica
Sede attuale del museo è il Castello posto sul promontorio che chiude l’insenatura di Baia. Il fortilizio era stato costruito alla fine del Quattrocento dagli aragonesi, sui resti di una villa romana che si vuole appartenuta a Cesare. La sua posizione è scenografica: una splendida vista si allarga a perdita d’occhio sul mare di Pozzuoli e sul suo patrimonio archeologico. Il castello, fatto ristrutturare dal viceré Don Pedro di Toledo nel secolo successivo, mantenne le funzioni militari anche sotto la dinastia borbonica. Seguì poi un lungo periodo di abbandono proseguito fino al 1984.
La riorganizzazione delle raccolte – la sistemazione attuale è del 2010 – ha implicato un intenso progetto di recupero di reperti in prestito o collocati temporaneamente presso altri istituti di cultura, fra cui lo stesso MANN, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli. Ha destato comprensibile soddisfazione nel 2017 la restituzione da parte del Getty Museum di Los Angeles di una piccola statua che raffigura Zeus in trono, sicuramente proveniente dalle acque del mare flegreo: esposta negli Stati Uniti per venticinque anni, ora troneggia nella Sala Polveriera del museo di Baia.