Tour dell'Abruzzo in bus alla scoperta dei luoghi più insoliti
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E se vi dicessimo che organizzare un bus dell’Abruzzo è un’ottima idea in qualsiasi stagione dell’anno? Lasciata la costa alle spalle, nell’entroterra abruzzese si estende un’area di bellezza selvaggia, un territorio aspro e di grande fascino che merita di essere esplorato.
Un tour dell’Abruzzo in bus saprà regalarvi momenti indimenticabili conducendovi in un viaggio esplorativo nella zona compresa tra il Parco della Majella e il Parco Nazionale d’Abruzzo, passando dall’Altopiano delle Cinque Miglia e da quello del Quarto Grande.
Vi troverete immersi in uno spaccato di natura che emana un’energia potente e incontrerete borghi montani dal fascino segreto. Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo sono solo alcuni dei luoghi in Abruzzo che meritano una sosta. Partiamo.
Abruzzo: la regione degli altipiani
Con un autobus a noleggio o in una formula di tour organizzato si parte alla volta dell’Altopiano delle Cinque Miglia, un’area di forte interesse paesaggistico nella parte meridionale della provincia de L’Aquila. Sono 9 chilometri in quota, tra i 1250 e i 1280 metri di altitudine. La strada che vi troverete a percorrere è una delle più belle della regione, un tempo via della transumanza, verde d’estate con i suoi pascoli, bianca negli inverni rigidi. Ammirerete spettacolari pareti strapiombanti e gole profonde, autentici prodigi geologici, e potreste avvistare con facilità un camoscio o un Orso Marsicano.
L’Altopiano delle Cinque Miglia si collega a sud-est a quello del Quarto Grande ed entrambi fanno parte dello spettacolare sistema di altipiani carsici noto come la Regione degli Altipiani Maggiori d'Abruzzo. Faggete, ruscelli e laghetti, fitte aree boschive compongono il panorama che vedrete scorrere dal finestrino del vostro autobus.
Viaggiando tra intimi borghi di montagna
L’Altopiano delle Cinque Miglia comprende i comuni di Rocca Pia, Rivisondoli e Roccaraso, borghi segreti incastonati tra il Parco della Majella e il Parco Nazionale d’Abruzzo.
Roccaraso è proprio la porta dell’altipiano, a 1230 metri sul livello del mare. Da borgo agricolo quale era in passato è oggi attraente meta turistica in tutte le stagioni. Nei mesi più caldi offre relax e la possibilità di passeggiate, lunghi trekking o giri in bicicletta nei dintorni, mentre d’inverno qui si scia nel comprensorio sciistico dell’Alto Sangro di cui la cittadina fa parte. L’aria è limpida, ossigeno per la mente, piccole chiese antiche punteggiano il territorio.
In autobus raggiungerete Rivisondoli, un borgo più appartato. Di origine medievale e un tempo fortificato, merita una visita per il centro storico con strette viuzze e scalinate; ancora visibili sono alcune delle antiche porte che costituivano la fortificazione, come Porta Antonetta. Anche Rivisondoli è una località sciistica, con gli impianti sul Monte Pratello.
Piccolo comune di riferimento dell’Altopiano del Quarto Grande è Pescocostanzo, inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia. Arroccato sulle pendici del Monte Calvario, parte della comunità dell’Alto Sangro e nascosto all’interno del Parco Nazionale della Majella, vanta un centro storico di grande interesse, con le sue chiese e i palazzi signorili, le stradine acciottolate dove si aprono le botteghe artigiane specializzate nella lavorazione artistica del ferro battuto, della filigrana e del merletto.
D’inverno si scia nel vicino comprensorio di Vallefura Pescocostanzo. Se vi recate qui con mezzi propri, una rete di autobus collega i tre borghi di Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo alle stazioni sciistiche.
Per saperne di più
Sky Bus Pass è la rete di autobus che offre collegamenti tra i borghi dell’Alta Valle del Sangro e le stazioni sciistiche di riferimento, oltre che con molte città italiane e i principali aeroporti verso il Comprensorio Sciistico dell’Alto Sangro.
Per il noleggio di Autobus Gran Turismo, piccoli bus oppure per viaggi organizzati in autobus: www.abruzzotouring.it.
Un tour tra Roccaraso, Rivisondoli e Pescocostanzo è proposto da Esitur.