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Scale di Primolano

Panoramica

Un sistema di fortificazioni tra casematte e camminamenti 

Frazione del comune di Valbrenta, in provincia di Vicenza, Primolano deve la sua fortuna al sistema fortificato delle Scale, restaurato e riqualificato nel 2017 dopo 5 anni di lavori. Si tratta di un complesso che in origine circondava il Castello della Scala risalente al 1260, ma di origini ancora precedenti, eretto per controllare il confine tra il Canale di Brenta, la Valsugana e il Feltrino. Ciò che rimaneva del castello fu in gran parte distrutto con la costruzione della nuova strada, a metà Ottocento. Oggi sussistono solo pochi resti vicino al primo tornante delle mura. 

Per controllare le Scale, tra il 1892 e il 1895 vennero edificate due fortificazioni, la Tagliata della Scala e la Tagliata delle Fontanelle, con funzione di tagliata stradale sulla rotabile Primolano-Fastro. Lo spostamento tra le due fortificazioni era assicurato da un camminamento coperto, con decine di feritoie per fucilieri, che consentivano di tenere sotto controllo la strada che da Primolano sale a Fastro. Entrambe le opere, che non vennero mai utilizzate, nemmeno durante la Grande Guerra, subirono gravi danneggiamenti dopo la rotta di Caporetto, che vide le truppe italiane ritirarsi sul Grappa. Occupate dagli Austro-Ungarici, furono da questi smantellate poco prima della fine del conflitto. Ne restano tutt’oggi evidenti tracce attorno al borgo. 

Scale di Primolano

Via Cima Scala, 6-18, 36020 Cismon del Grappa VI, Italia

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