Panoramica
La chiesa di Santa Maria Antica fu fondata nel primo medioevo e posta, almeno dal X secolo, alle dipendenze dell’abate di Santa Maria in Organo. Un frammento di pavimentazione a mosaico conservata a ridosso dell’abside sinistra risale all’VIII secolo.
Intorno alla metà del XII secolo, la chiesa fu ricostruita (la consacrazione avvenne solo nel 1185), come un’aula con paramenti in mattoni alternati a conci di pietra, terminanti in esterno in una parete orientale rettilinea, su cui poggia il campanile. La porta della facciata è posta a ridosso di una casa-torre medievale, mentre il lato nord è inglobato nella canonica. In questa condizione la parete laterale è diventata nei fatti l’ingresso principale.
L’interno è a tre navate, suddivise da archi poggianti su colonne. Le navate sono chiuse da tre absidi semicircolari ricavate nello spessore del muro. Due nicchie affrescate recano le immagini dell’arcangelo Gabriele e di Maria annunciata, databili al XIV secolo. La chiesa fu rimaneggiata nel 1630 e assunse l’aspetto odierno grazie agli interventi di demolizione delle opere barocche e di ripristino delle forme medievali condotti dall’abate Angelo Gottardi, tra il 1887 e il 1908.
La famiglia signorile degli Scaligeri, che già seppelliva i propri morti nel cimitero parrocchiale, elesse lo spazio accanto alla chiesa a sede delle proprie tombe monumentali. L’altare di Santa Rita da Cascia nell’absidiola meridionale è oggetto di speciale venerazione quale patrona delle cause impossibili, in particolare il 22 maggio.
Via Arche Scaligere, 3, 37121 Verona VR, Italia