Panoramica
Nel cuore di Conegliano, lungo la centrale via XX Settembre, si trova Palazzo Sarcinelli, uno degli esempi più eleganti dell’architettura rinascimentale veneta. Edificato nel 1518 dalla famiglia Sarcinelli di Ceneda, il palazzo nacque come dimora nobiliare e, nel corso della sua lunga storia, ha accolto figure di rilievo come Bona Sforza, Massimiliano III d’Austria e Enrico III di Francia.
La costruzione si distingue per la sua imponente facciata articolata su tre livelli. Al piano terra si apre un porticato con cinque archi a tutto sesto, sorretti da pilastri scolpiti con motivi floreali e volti umani. L’ingresso principale, rettangolare e incorniciato da colonne corinzie, conduce a spazi interni armoniosi e raffinati. Il piano nobile è illuminato da una quadrifora in marmo rosa, affiancata da eleganti monofore e balaustre, mentre il livello superiore presenta finestre quadrate disposte con simmetria, sormontate da un cornicione dentellato che corre lungo tutta la facciata.
Nel corso del Novecento, il palazzo è stato acquisito dal Comune di Conegliano e, a partire dal 1988, è diventato sede della Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea. Sotto la guida di Marco Goldin, ha ospitato numerose mostre dedicate a grandi artisti italiani e internazionali. Un importante intervento di restauro, realizzato tra il 2008 e il 2009, ha dotato l’edificio di impianti all’avanguardia, rendendolo adatto ad accogliere opere di grande valore.
Oggi Palazzo Sarcinelli è non solo uno spazio espositivo di prestigio, ma anche un centro culturale di riferimento per la città. Le sue sale ospitano esposizioni dedicate alla pittura del Cinquecento, all’arte contemporanea e alla fotografia.