Panoramica
La Galleria Rometti espone una collezione di opere prodotte dagli artisti che si sono succeduti nella Fornace Rometti dall’anno della sua apertura, ormai prossimo ai 100 anni. Tale raccolta, costituita da oltre 200 pezzi, è stata recuperata da Dino Finocchi, attuale proprietario, in circa 40 anni di acquisizioni presso antiquari, mercatini e privati. Essa rappresenta sia la storia dell’azienda che quella di Umbertide, nota in tutto il mondo grazie alla manifattura in questione. In mostra si possono ammirare oggetti realizzati con il particolare "nero Fratta" (colore metallico dai riflessi cangianti) o con incisioni su "bianchetto", tecnica di innovazione della Rometti introdotta già negli anni ’30, nonché decorazioni che hanno segnato una tappa rivoluzionaria nella tradizione della ceramica italiana. Tra Decò, Bauhaus e Futurismo, i giovanissimi Cagli, Baldelli, Di Giacomo, Settimio e Aspromonte Rometti si sono inseriti con forza nella scena. L’originale collezione, che comprende molti pezzi inediti, dimostra come anche l’oggetto di uso comune sia stato interpretato in modo creativo, essenziale, ma significativo. Vi sono rappresentate le varie tipologie di prodotti realizzate durante i decenni: vasi, sculture, lampade, piatti, servizi vari. Osservando questi articoli, si può compiere un viaggio nella storia artistica del ’900, sorprendentemente fuori dagli schemi. Tra le tante opere, si possono ammirare il primo vaso "bucolico" con la firma "Ars umbra-Fornace Rometti" datato 1927, il Santone di Corrado Cagli, i cavalli (altro tema caro alla Rometti), i vasi degli anni ’60 con lustri, corallo ed oro. Inoltre, la Rometti presenta le sue ultime creazioni: la "Venere" di Ambrogio Pozzi alta 180 centimetri e le "Koans" dell’artista inglese Liliane Lijn.
