Panoramica
Grazie alle sue dolci acque, ruscelli e cascatelle, Rasiglia, sorta qui più di 1000 anni orsono, rappresenta anche il simbolo di una rinascita. Quella dell’Umbria che ha saputo rimettersi in piedi dopo il sisma che la devastò nel 1997: la provincia di Foligno fu una delle zone dell’epicentro.
Dopo il terremoto, il comune fu abbandonato dalla popolazione e divenne disabitato. Per poi rinascere, qualche anno dopo, grazie al recupero architettonico di importanti edifici: tra questi il mulino, il lanificio e l’antico lavatoio. Simboli di un’antica operosità. Forse il soprannome di “Venezia dell’Umbria” dato proprio dal fatto che Rasiglia sorge sulle acque e sulle confluenze di numerosi ruscelli è oggettivamente un po’ eccessivo. Di certo però Rasiglia, grazie alle sue atmosfere sospese tra navigli e antichi edifici rurali ma soprattutto alla sua rinascita miracolosa dopo il sisma, vale la visita.
Dal punto di vista architettonico e artistico, degne di interesse la Rocca dei Trinci e il santuario della Madonna delle Grazie.
06034 Rasiglia PG, Italia