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Palazzo Petrignani

Panoramica

L’antico Palazzo Petrignani venne ingrandito e ristrutturato completamente verso la fine degli anni ’80 del Cinquecento, con progetti dell’architetto pontificio Ottaviano Mascarino. Il portale, di particolare fattura mascariniana, mostra nella zona nascosta del cornicione simboli araldici scolpiti che richiamano le insegne dei Petrignani (trimonzio) o di famiglie imparentate con la casata amerina (le rose dei Nini, le palle dei Boccarini).
Un’iscrizione incisa su una targa di pietra fissata all’ingresso del piano nobile, fa riferimento a una prima fase dei lavori e coincide con l’anno del matrimonio tra Teodorina Cansacchi e Bartolomeo, intestatario dell’edificio e fratello dell’arcivescovo Fantino Petrignani, uomo di curia, governatore e diplomatico, noto per aver accettato l’ospitalità del Caravaggio nei suoi primi anni romani.
L’architettura dell’edificio fu completata nel 1592, quando Bartolomeo decise di addobbare le stanze del suo palazzo e invitò ad Amelia i fratelli Alberti di Sansepolcro, che però non poterono accettare. A seguito della loro rinuncia, le prime sale del palazzo furono affrescate da artisti legati allo stile del maestro Livio Agresti da Forlì nei primi anni ’70 del Cinquecento.
Le sale interne sono così chiamate: cappella e anticappella, salone dello zodiaco, sala di Costantino e Massenzio, sala dell’Albornoz, sala di Eraclio, sala dei Somaschi e sala di Strigonia.

Orari

Lunedì - Venerdì
Chiuso
Sabato - Domenica
10:00 am-11:00 am
03:00 pm-04:00 pm
Palazzo Petrignani
Via del Duomo, 3, 05022 Amelia TR, Italia
Chiama +390744978120 Sito Web

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