Panoramica
Il Museo Archeologico Gasparri di Populonia si trova nel suggestivo borgo storico che domina il Golfo di Baratti, ed è tra le realtà museali più longeve della Val di Cornia, fondato nel 1943 grazie all’iniziativa della famiglia Gasparri, che possedeva i terreni dove furono rinvenute importanti tombe etrusche.
La raccolta museale ha preso forma a partire dagli anni ’40, con reperti provenienti dalle necropoli locali, e si è ampliata nei decenni successivi grazie a ritrovamenti effettuati anche in ambito subacqueo. Le vetrine del museo ospitano una ricca varietà di oggetti che raccontano la vita quotidiana, le pratiche funerarie e le attività commerciali dell’antica Populonia: si possono ammirare ceramiche, gioielli, contenitori in metallo, sarcofagi, cippi funerari, anfore e ancore.
Una delle sezioni più affascinanti è la Sala del Mare, dedicata ai reperti recuperati dai fondali marini, che testimoniano il ruolo centrale della città nei traffici del Mediterraneo antico. Tra i pezzi più significativi spicca un dolio romano del I secolo d.C., un grande contenitore in terracotta utilizzato per conservare alimenti, rinvenuto al largo di Piombino.
Il simbolo del museo è una palmetta scolpita, parte di una stele funeraria proveniente dalla necropoli di Poggio della Porcareccia. Il suo stile, influenzato dall’arte greca, riflette gli intensi scambi culturali tra gli Etruschi e il mondo ellenico.