Panoramica
Rinnovato interamente per volere del barone Corrado Arezzo de Spuches, il castello di Donnafugata, costruito nel XVII secolo su un’antica torre di avvistamento, sorprende le migliaia di visitatori che giungono in questo angolo remoto della Sicilia meridionale. Inizialmente casa di vacanze della famiglia nobile, fu poi trasformata in una sorta di castello di gusto romantico.
Lo stile di questa residenza storica è tipicamente ottocentesco, romantico, e nulla della sua decorazione interna ed esterna è lasciato al caso: grandi salotti di rappresentanza affiancati da stanze più appartate e nascoste (in tutto le stanze sono 122), teatro di incontri più intimi, riservati, per terminare il tour tra i vialetti alberati del rigoglioso parco signorile. In alcuni ambienti sono addirittura esposti abiti e accessori antichi della Galleria del Costume, testimonianza preziosissima della società aristocratica siciliana nel suo periodo di massimo splendore.
Il castello di Donnafugata è poi tra le location siciliane più ambite dai registi italiani: potreste riconoscere scorci dei giardini e del palazzo in film come “I viceré”, film del 2007 diretto da Roberto Faenza e “Il racconto dei racconti” (2015) del premio Oscar Matteo Garrone. Il castello è stato anche dimora del boss mafioso Balduccio Sinagra in una puntata de “Il commissario Montalbano”.