Tour di vini del Nord-Est della Sicilia
2 minuti
Mare, montagne, vulcani e colline. Il nord-est della Sicilia è una terra di forti contrasti che danno vita ad un paesaggio variegato che regala vini unici per complessità, storia e carattere.
In questo itinerario di 4 giorni attraverseremo le zone DOC più affascinanti della regione: dalle Eolie a Milazzo, da Messina all’Etna.
Incontreremo vitigni autoctoni come Malvasia di Lipari, Nocera, Nerello Mascalese, Carricante, che danno vita a rossi strutturati, bianchi minerali, spumanti e passiti di rara eleganza.
Un invito a conoscere la Sicilia attraverso il suo patrimonio enologico, tra panorami vulcanici, borghi storici e sentieri costieri. Ogni tappa è accompagnata da degustazioni in cantina, percorsi tra i vigneti e sapori della cucina locale.
Terra di Malvasia e paesaggi vulcanici: le Isole Eolie
L’itinerario parte dalle Isole Eolie.
L’arcipelago vulcanico al largo della costa nord-orientale della Sicilia è dominato dalla DOC Malvasia delle Lipari: un bianco dolce e aromatico prodotto con Malvasia di Lipari e Corinto nero. Famosa anche la versione passita e liquorosa, perfetta con frutta secca o dolci alle mandorle.
Passeggiate tra vigneti terrazzati godendovi il tramonto sul mare per poi visitare una delle cantine dell’isola tra Lipari e Salina, prima di rientrare in traghetto verso Milazzo.
Mamertino DOC: storia e sapori sui Nebrodi
Da Milazzo è facile raggiungere la zona DOC Mamertino, già nota in epoca romana. Qui si producono vini, già noti in epoca romana, che vanno dal bianco (Grillo, Inzolia, Catarratto) al rosso (Nero d’Avola, Nocera), ideali per accompagnare piatti di carne e formaggi.
Attraverso una visita in cantina potrete scoprire la storia dei vitigni locali e le varianti riserva. Non potete perdervi una deviazione verso i paesaggi montani dei Nebrodi o una passeggiata nel centro storico di Milazzo.
Faro DOC: rosso d’autore sullo Stretto
Più a nord, verso Messina, ci aspetta la piccola ma storica zona DOC Faro. Vitigni autoctoni come Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio e Nocera danno vita a un vino rosso complesso e strutturato, con profumi delicati e sapore armonico.
Presso Capo Peloro, dove lo Stretto incontra le vigne, non potete mancare una degustazione nei pressi di Ideale da abbinare a piatti della cucina messinese: cacciagione, melanzane, formaggi stagionati.
Etna DOC: il vino del vulcano
L’Etna è l’ultima tappa del nostro itinerario. Qui la vite cresce su suoli vulcanici tra 500 e 1100 m s.l.m. e produce vini tra i più apprezzati d’Italia:
Etna Bianco (Carricante e Catarratto), Etna Rosso (Nerello Mascalese e Cappuccio), Rosato e Spumante raccontano la mineralità di questo terroir unico che rende celebre la DOC Etna.
Tra i paesaggi lunari e i boschi rigogliosi del versante nord o est del vulcano, non potete mancare di visitare una cantina e godervi l’esperienza di un brindisi finale guardando il cratere per chiudere in bellezza il vostro viaggio.