Panoramica
La Pinacoteca "Cantatore" è all’interno del convento dei domenicani, la cui costruzione risale al 1560 ed è situato in una posizione strategica al di fuori delle mura della città, dirimpetto alla Porta Noè di Ruvo. Nel 1809, a seguito del decreto che disponeva la soppressione di tutti gli Ordini religiosi, il convento fu incamerato dallo Stato e passò al Comune, insieme alla biblioteca. Due anni dopo, su richiesta del Vescovo dell’epoca, il Convento venne affidato agli Scolopi, che si occuparono dell’istruzione dei giovani provenienti da famiglie più o meno ricche. Con la legge dell’11 luglio 1866, anche gli Scolopi dovettero lasciare il Convento e il Comune chiese al Governo di utilizzarlo come sede di una scuola Ginnasiale. Successivamente, il convento ospitò la Scuola Tecnica, le Scuole Elementari femminili (via Madonna delle Grazie), le Scuole Elementari maschili e l’Avviamento Professionale per l’Agricoltura "Domenico Cotugno" (via Valle Noè). Attualmente, il piano terra ospita la Pinacoteca Cantatore (in memoria di Domenico Cantatore, pittore, illustratore e scrittore, nato a Ruvo di Puglia nel 1906) e il primo piano è sede del Museo Archeologico Civico.