Panoramica
La storia del Museo Ecclesiastico della Concattedrale Basilica di San Sabino, ubicato nel Palazzo Fracchiolla-Minerva, edificio ottocentesco di pregio, donato dal vescovo Minerva alla Parrocchia concattedrale di San Sabino, è strettamente connessa a quella dell’edificio storico in cui ha sede e alle ricerche storico-archeologiche condotte sui siti cristiani, tardoantichi e medievali della città. Nel 1960 il Tesoro del Duomo è stato assegnato al Capitolo della Cattedrale di San Sabino, permettendo l’iscrizione del Museo tra quelli non statali con D.M. del 15.09.1965. Nel 2005, in seguito all’assegnazione del Palazzo come nuova sede museale, il Vescovo di Andria ha emanato un decreto di erezione del Museo Ecclesiastico della Concattedrale di San Sabino in Canosa di Puglia. In virtù degli accordi con la Soprintendenza ai Beni Archeologici della Puglia, le Università degli Studi di Bari e di Foggia, è stato creato il "Museo dei Vescovi", un museo storico-archeologico dedicato alla ricostruzione della storia della diocesi canosina.