Panoramica
Il Museo della Radio e della Televisione RAI di Torino è uno spazio affascinante e accessibile gratuitamente, che ripercorre in modo coinvolgente la storia dei media italiani. Collocato in via Giuseppe Verdi, a pochi metri dalla celebre Mole Antonelliana, il museo si trova all’interno del Centro di Produzione RAI, un luogo dove si percepisce ancora oggi l’energia e il dinamismo di un vero studio televisivo.
Le sue origini risalgono al 1939, quando l’allora EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) concepì l’idea di un luogo dedicato alla memoria della radio. Dopo una lunga interruzione dovuta alla guerra, il progetto venne ripreso negli anni Sessanta e si concretizzò nel 1993 con l’apertura ufficiale. In tempi più recenti, il museo ha subito una profonda trasformazione, diventando un ambiente interattivo e immersivo, pensato per offrire ai visitatori un’esperienza che li accompagni attraverso le tappe fondamentali della comunicazione.
Il percorso si sviluppa in tre nuclei tematici. Il primo esplora le origini della trasmissione a distanza, con strumenti storici come il telegrafo, il telefono, l’Araldo telefonico e le invenzioni di Marconi. Il secondo si concentra sull’evoluzione della radio, mentre il terzo racconta la nascita e lo sviluppo della televisione, dalle prime sperimentazioni meccaniche di Baird fino all’era del digitale, passando per il bianco e nero e il colore.
Tra gli oggetti più curiosi e iconici esposti, si trovano costumi di scena appartenuti a figure leggendarie come Raffaella Carrà, Mina, Mike Bongiorno, Celentano e Loretta Goggi, insieme a installazioni multimediali e pezzi storici. Un angolo speciale è dedicato all’originale Albero Azzurro con Dodò, simbolo di uno dei programmi più amati dai bambini italiani. Il museo continua ad arricchirsi ogni anno con nuove acquisizioni e iniziative, tra cui visite guidate, concerti in miniatura, eventi tematici e attività pensate per coinvolgere attivamente il pubblico.