Panoramica
La tribù celto-ligure dei Cozii, stirpe di valorosi combattenti, abitava diverse valli alpine intorno all’odierno confine francese, e in generale l’area di quelle che oggi chiamiamo Alpi Cozie, compresa la val Chisone; i Cozii furono gli ultima ad arrendersi alla definitiva romanizzazione della penisola, in epoca augustea.
Date queste premesse, non stupisce sapere che uno dei centri principali della val Chisone, l’insediamento di Fenestrelle, ricorda con il suo nome il passaggio di questi re celto-liguri: il toponimo deriva infatti da “finis terrae cotii”, perché qui si marcava la fine delle terre dei dominatori Cozii.
Oltre due millenni più tardi, Fenestrelle si posiziona come frequentata via di transito tra la Francia e l’Italia, grazie al suo rapido collegamento con Briançon e la val di Susa, nei pressi del valico del Monginevro.
Fenestrelle è anche una località turistica conosciuta, che attrae viaggiatori curiosi di scoprire le sue bellezze culturali e naturalistiche, che comprendono le famose e gigantesche fortificazioni difensive costruite dai Savoia, ma non solo.
Intorno a Fenestrelle si può infatti dedicare una giornata di passeggiate all’aria aperta tra i sentieri del Parco naturale dell’Orsiera-Rocciavrè, in cerca di funghi e frutti di bosco, o magari per avvistare in lontananza la fauna alpina.
In alternativa, il nucleo antico del villaggio, che ha ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano in qualità di borgo di eccellenza dell’entroterra, accoglie tra vicoli, chiesette e piccoli slarghi, muri di pietra e baite pittoresche, in un’atmosfera da cartolina di vera montagna.
