Panoramica
È il grande proscenio della cattedrale gotica, la piazza più importante e scenografica della città. L’impianto è di Giuseppe Mengoni che, tra il 1865 e il 1878, la ridisegnò ingrandendola e liberandola da gran parte degli edifici esistenti, in modo da valorizzare il Duomo e creare nuovi edifici per il passeggio e il commercio. Tuttavia, il piano si interruppe a causa della sua morte prematura così che la fisionomia della piazza continuò a modificarsi in maniera poco organica. Al centro vediamo il monumento di Vittorio Emanuele II a cavallo davanti al quale si distende la raffinata pavimentazione in pietra e marmi realizzata da Piero Portaluppi: la si ammira meglio dall’alto dalle terrazze del Duomo o dalla torre dell’Arengario che ospita il Museo del Novecento.
A destra della cattedrale, si trova il palazzo dell’Arengario. Di fronte si apre la maestosa arcata di ingresso della Galleria Vittorio Emanuele II, ultimo progetto del Mengoni. All’angolo con via Pellico, una scalinata scende nei sotterranei, attualmente non visitabili, dell’ex albergo diurno Cobianchi, gioiello di décor liberty. Il lato di fronte alla cattedrale è occupato dall’ottocentesco palazzo Carminati e ingentilito da uno spazio verde firmato Ermenegildo Zegna, piantumato con rododendri delle Alpi Biellesi e ispirato alla stessa Oasi Zegna.
P.za del Duomo, Milano MI, Italia