Panoramica
Il progetto del MACA, Museo d’Arte Contemporanea all’Aperto di Morterone, nasce dalla concezione poetico-filosofica della Natura Naturans del poeta Carlo Invernizzi (1932-2018), che pone al centro delle proprie riflessioni l’uomo nella sua relazione con quanto lo circonda e la sua capacità di percepire ciò che gli sta intorno non come qualcosa di estraneo o accessorio, ma come parte integrante del divenire vitale. Nel 1986 viene fondata l’Associazione culturale amici di Morterone con lo scopo precipuo di rendere operativa tale visione e di trasformare in un laboratorio creativo questa piccola località ai piedi del Resegone, raggiungibile in auto da Ballabio in circa mezz’ora o con un’impegnativa camminata di circa 4 ore da Piani d’Erna. Nasce così nel 1988 un’esposizione museale che conta oggi più di 30 opere immerse nella natura e disseminate per le vie del paese e sulle pareti degli edifici. Le opere sono state realizzate da grandi protagonisti dell’arte internazionale, giunti qui per fare proprio quel particolare punto di vista in base al quale ogni oggetto artistico è concepito in relazione alla natura stessa. E questo rapporto intrinseco viene chiaramente percepito dal visitatore anche se l’opera si trova collocata in un interno, come accade all’Altare Fiore e al fonte battesimale Il fiore dell’acqua dell’artista Rudi Wach, che è possibile ammirare nella chiesa della Beata Maria Assunta, per il cui porticato David Tremlett ha realizzato il Disegno per le montagne. Il MACA è un progetto tuttora in progress creato nel rispetto dell’incontaminatezza del territorio.