Panoramica
Un viaggio attraverso tessuti e arte
A Como, negli spazi della splendida Villa Sucota, è ospitata la Fondazione Antonio Ratti (FAR). L’organizzazione no-profit nasce nel 1985 e trova la sua sede sulla sponda occidentale del Lago di Como, in una dimora del XVIII secolo. A idearla è Antonio Ratti, collezionista di tessuti, che ha trasformato la sua passione in un centro di ricerche nel campo del tessile e dell’arte contemporanea, fondendo cultura e tecnologia.
Oltre 40mila pezzi e più di 1500 libri-campionario costituiscono la variegata collezione del “Museo Studio del Tessuto” (MuST) del FAR, grazie al quale i visitatori possono conoscere e apprezzare la lunga storia del tessuto, dal III al XX secolo, le sue trasformazioni ed evoluzioni, le sue valenze sociali. Una carrellata di articoli che spazia dai tessuti archeologici alle sperimentazioni del Novecento, dai manufatti della Repubblica del Congo ai velluti del Rinascimento toscano, passando per gli scialli di cachemire indiani.
Quella che un tempo era la collezione privata di Antonio Ratti è, oggi, un percorso che attraversa le epoche storiche e i linguaggi d’arte e mette a disposizione della collettività il tessuto in tutte le sue declinazioni.