Porto Venere, nel parco dove la natura è poesia.
Il nome di una dea gli si addice: Porto Venere sorge dalle acque in splendida posizione all'estremità meridionale della penisola nel Golfo dei Poeti.
Per gli amanti del mare questo è un autentico paradiso, tra i siti catalogati dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità. Il Parco Naturale Regionale di Porto Venere comprende l’antico borgo, l’Area Marina Protetta a tutela della purezza delle acque, e le tre isole vicine: Palmaria, Tino e Tinetto.
Le gioie del mare
I traghetti di linea in partenza da Porto Venere approdano sull’isola antistante Palmaria, splendida oasi marina. Potreste accontentarvi solo di un giro panoramico sul mare, ammirando anche le altre due isolette dell’arcipelago, Tino e Tinetto, ma vale la pena di fermarsi a Palmaria per godersi una strepitosa giornata di mare.
Qui le spiagge sono tra le più belle della Liguria.
Una volta arrivati a Palmaria, il traghetto effettua fermate a Cala Pozzale e Cala Fornace, spiagge non raggiungibili in altro modo. Nella prima, alla lingua di ciottoli e piccoli scogli fanno da cornice pini e mirti e l’acqua è smeraldina, come anche nella seconda, una baia con la scogliera alle spalle. Più grande è la Spiaggia del Secco, sulla punta omonima, attrezzata per garantire ogni comfort.
Per chi pratica immersioni, la meraviglia continua nei fondali, un mondo variegato fatto di falesie a strapiombo che proseguono in profondità e grotte sommerse. Cavallucci, stelle marine e la prateria di piante acquatiche Poseidonia sono solo alcune delle sorprese che incontrerete in immersione. E basta una semplice maschera per perdersi tra i pesci.
In barca potete visitare la Grotta Azzurra, così chiamata perché i riflessi della luce dipingono una tavolozza in tutte le sfumature dell’azzurro.
Se desiderate esplorare l’interno dell’isola, potete avviarvi lungo i sentieri ben tracciati ed organizzati ad anello per un tempo totale di percorrenza di circa 3 ore e mezza, con tratti aridi alternati a chiazze di macchia mediterranea.
Natura e architettura, alleate in uno scenario magico
Porto Venere vanta una storia prestigiosa, risalente al VI secolo a.C., in epoca romana. Qui la natura si confronta con l’architettura, perché tra i vicoli e le case dai tipici colori pastello si incrociano antiche testimonianze delle molte genti passate da questo porto strategico sia dal punto di vista militare sia commerciale.
Della Chiesa di San Pietro apprezzerete i due edifici, uno più recente in stile gotico, l’altro romanico, e resterete stupefatti dalla posizione. Il complesso è arroccato su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare, il Promontorio delle Bocche: un luogo circondato da un’atmosfera di spiritualità esaltata dal contesto naturale. Affacciatevi dalla loggia all’esterno, per una visione della costa incorniciata dagli archi.
Il Santuario della Madonna Bianca, nel centro storico, è un imponente capolavoro romanico e dopo la visita salite di nuovo verso l’alto, nel punto più elevato di Porto Venere con il Castello Doria, la fortificazione che veglia sul mare.
Un luogo ispirante: la Grotta di Byron
Senza muoversi troppo dal borgo antico, Porto Venere offre spiaggette per rinfrescarsi con un tuffo.
Il luogo da non perdere è tuttavia la Grotta di Byron, nei pressi della Chiesa di San Pietro, così denominata perché il poeta britannico trovava nei pressi ispirazione per i suoi componimenti. Potete arrivarci a piedi attraverso un sentiero oppure con una barca privata. Tuffatevi armati di maschera e lasciatevi ugualmente ammaliare da questo antro profondo scavato in una suggestiva falesia. Osservate anche le pareti della grotta, ricche di affascinanti concrezioni.
Di sera, shopping e i piaceri della tavola
Una passeggiata nel borgo è anche un invito allo shopping.
Sarete attratti dalle sete dipinte a mano e dagli scialli di antica tradizione, i preziosi “mezzari” un tempo utilizzati dalle donne del posto per coprirsi il capo e oggi reinventati in chiave fashion.
Interessanti anche le maioliche dai colori vibranti, in vendita nei numerosi atelier.
Poi scegliete un ristorante, dall’atmosfera intima e romantica nel centro storico oppure in stile movida sul lungomare caratterizzato dalla Palazzata: la schiera di case-torri a ridosso, che edificate su vari piani si stringono l’una all’altra aggrappandosi alla roccia.
Quando ordinate, ricordate che Porto Venere è famosa per i suoi allevamenti di cozze, ostriche, branzini e orate, più una specie di mollusco che porta proprio il nome del luogo. I Mitili di Porto Venere, simili alle cozze, sono deliziosi fritti o come condimento di un piatto di spaghetti.