Panoramica
Il Cimitero Monumentale di Staglieno, a Genova, fu inaugurato (ancora incompiuto) nel gennaio 1851. L’architetto che se ne è occupò inizialmente fu Carlo Barabino, che edificò a Genova il Teatro Carlo Felice e il Palazzo dell’Accademia. Il progetto fu poi affidato a Giovanni Battista Resasco perché Barabino morì improvvisamente nel 1835, ma venne mantenuta la struttura quadrangolare di base, accentuando il carattere monumentale con numerosi porticati stilisticamente omogenei, culminanti nell’architettura grandiosa del Pantheon. Quest’ultimo, con i suoi porticati superiori connessi a quelli inferiori tramite una scalinata anch’essa monumentale, si affacciava sulla verdeggiante collina, la zona dei Boschetti e della Valletta Pontasso, popolata da monumenti e cappelle immersi nella natura. È in questa zona che si trovano i sepolcri degli eroi del Risorgimento e di Giuseppe Mazzini. Vennero poi aggiunti alcuni ampliamenti, come l’area acattolica e il cimitero degli Inglesi, scelta che accrebbe ancora di più la fortuna del cimitero. Verso la fine dell’800 Resasco costruì il porticato semicircolare che diventò da subito una galleria monumentale, con opere d’arte che spaziano dallo stile Liberty all’Art Déco. Nel ‘900 invece verranno aggiunti il Sacrario ai Caduti del primo conflitto mondiale e il Porticato S. Antonino, dedicato alle vittime del secondo dopoguerra.
Piazzale Giovanni Battista Resasco, 16137 Genova GE, Italia