Riviera Ligure di Ponente: tra fiori, colori e sapori
L’estremo ponente dona molto agli amanti del vino: nelle terre del Rossese, tra Dolceacqua, Camporosso, Perinaldo e Soldano puoi scoprire questo vino rosso ricco di sfumature, che non si concede subito ma si lascia scoprire lentamente, come Dolceacqua, il borgo da cui prende il nome, perfetto da scoprire con una visita guidata con degustazione oppure in bici o con in trekking sull’Anello dei Castelli, tra i calanchi argillosi, fortificazioni militari e resti di primitivi castellari. Più in là, verso levante, a Taggia, patria della famosa oliva (che ha appena ottenuto la certificazione IGP) si beve il Moscatello, vino esportato nel '400 nelle corti europee e papali, mentre proseguendo sulla Strada del vino, imperdibile è Diano Castello, in cui si può vivere l’esperienza della vendemmia e dove ogni anno si assegna il prestigioso Premio Vermentino, l’eccellenza da bere. Prima di lasciare la provincia di Imperia attraverserai la zona di produzione dell’Ormeasco, il “dolcetto” dei conti Clavesana, vino rosso asciutto, adatto ad accompagnare, agnolotti e carni che puoi scoprire magari in un una cantina storica di Pornassio.
Riviera delle Palme
Proseguendo sulla Strada del vino, dal Colle di Nava si incrocia la Valle Arroscia sul percorso che costituiva una delle antiche vie del sale che un tempo permettevano il trasporto di questo prodotto indispensabile fino alle località alpine e padane. Sono le vie che arrivano nella Piana d’Albenga, tra Campochiesa, Cisano e Ortovero, lungo i luoghi del Pigato. l’ideale è passare da Bastia per una degustazione o capitare da queste parti per Sagralea, la rassegna che da più di 50 anni celebra il pigato e dei sapori del territorio, a Salea d’Albenga. Prosegui la strada del vino sull’ Altopiano delle Manie, nell'entroterra di Noli e quello di Finale Ligure per un sorso di Lumassina e un piatto di frisceu. Sorpassa poi il promontorio di Bergeggi per trovare i luoghi della Granaccia, un bel vino rubino originario della Spagna che ha trovato in Liguria, in particolare a Quiliano, l’habitat ideale, come dimostrano Granaccia e Rossi di Liguria e Quiliano in fermento due eventi ormai storici a lui dedicati.
Colline del Genovesato IGP
Tra mare e monti. Dove le colline si affacciano sul blu del Mar Ligure, nasce il Colline del Genovesato IGP, un vino che racchiude l’essenza autentica della provincia di Genova. Dai versanti della Valpolcevera fino alle alture di Coronata, questo vino è il simbolo di una Liguria laboriosa e generosa, capace di creare eccellenze in ogni centimetro di terra coltivabile. Le tipologie Bianco, Rosso, Rosato, Passito Rosso e Novello- con le specificazioni da vitigno Granaccia e Pigato- raccontano la varietà e la ricchezza del territorio: dal Bianco delicato al Rosso speziato, fino al Passito intenso e al Novello giovane e fruttato. Il Genovesato si scopre anche attraverso esperienze uniche, come le degustazioni tra i vigneti de La Ricolla a San Salvatore di Cogorno, accanto alla splendida Basilica dei Fieschi, o quelle della Cantina degli Abissi di Sestri Levante dove i vini affinano sotto il mare e racchiudono il respiro del Mediterraneo in ogni sorso.