Panoramica
L'Area Marina Protetta di Bergeggi, istituita nel 2007, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la conservazione e lo studio dell'ecologia marina in Italia. Situata in uno dei comuni più piccoli della Riviera Ligure, Bergeggi ha saputo valorizzare il suo territorio attraverso riconoscimenti prestigiosi come la Riserva Naturale Regionale e le Zone Speciali di Conservazione (ZSC). Questi sforzi riflettono un impegno continuo per migliorare la qualità della vita dei cittadini e dei visitatori.
Siti di Interesse Naturalistico e Archeologico
Le ZSC di Bergeggi, parte della Rete Natura 2000, includono habitat di grande valore come le praterie di Posidonia oceanica e le grotte sommerse. Le praterie di Posidonia, vitali per la stabilizzazione dei fondali e la protezione contro l'erosione costiera, offrono riparo e cibo a numerosi organismi marini. Le grotte sommerse, veri e propri laboratori naturali, sono fondamentali per lo studio dell'ecologia marina e ospitano specie rare e endemiche.
Le Aree Sommerse: Un Patrimonio di Biodiversità
Le zone sommerse della Grotta Marina, non visitabili dai subacquei, tra cui il Lago dal Buco e l'Antro di Remo, rappresentano habitat unici con popolamenti biologici diversificati. Le ricerche hanno rivelato la presenza di grandi spugne, briozoi e serpulidi, che testimoniano la ricchezza ecologica di questi ambienti. Le condizioni variabili di luce, idrodinamismo e salinità contribuiscono alla particolare distribuzione della fauna.
Storia e Archeologia: dai Liguri alle Torri Costiere
Anche in un’Area Marina Protetta molto piccola, non mancano i siti di interesse storico e archeologico: scavi sulla terraferma, sull’altura del Castellaro, hanno restituito le tracce degli antichi Liguri, che prima dell’arrivo dei Romani controllavano le coste attraverso insediamenti d’altura. Torri di avvistamento e punti di osservazione continueranno a caratterizzare il paesaggio anche in età medievale e nei secoli successivi, quando Forti e Batterie sul mare formeranno una vera e propria rete difensiva.
Sott’acqua, in grotta, la storia più antica
Ricerche recentissime hanno permesso di ritrovare sott’acqua le tracce più antiche dell’uomo nella zona di Bergeggi: nella Grotta Marina dell’isola, che già nel XIX secolo aveva permesso il recupero di reperti medievali, antichi e preistorici, nuove indagini hanno consentito di individuare testimonianze del Paleolitico.