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Arte e cultura
In bici sulla Riviera di Levante

Tre giorni in bicicletta alle Cinque Terre, da Marinella di Sarzana a Busalla

Tipologia
Percorso in bici
Durata
3 giorni
Numero Tappe
3
Difficoltà
Medio

Pedalare sulla Riviera ligure di Levante è un sogno a occhi aperti, mentre si attraversano le Cinque Terre punteggiate da altrettanti borghi diventati ormai famosi in tutto il mondo e dal 1997 parte del patrimonio UNESCO: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Questo tratto di costa a strapiombo sul mare vi toglierà il fiato con la sua bellezza e qualche salita impegnativa.

Giorno 1

Levanto, in fondo a una discesa con viste mozzafiato

Levanto, in fondo a una discesa con viste mozzafiato

Il viaggio comincia da Marinella di Sarzana, alle spalle del porto di Carrara. Poco dopo incontrerete il porto turistico Bocche della Magra e starete già attraversando il fiume. Da qui in poi costeggerete il Parco Naturale Regionale di Monte Marcello per dirigervi verso il golfo di La Spezia.

Prendete fiato e rilassatevi sul lungomare bastionato della città, che ospita anche il bel Castello di San Giorgio, perché subito dopo cominciano le salite. Vale la pena fare una sosta anche al Museo Tecnico Navale della Spezia.

Si riparte dai bacini dell’Arsenale salendo verso la galleria di Biassa da cui comincia la spettacolare Strada Panoramica delle Cinque Terre. Vedrete dall’alto Riomaggiore, Manarola, Corniglia, Vernazza e Monterosso immerse tra verdi colline ricoperte da vigneti. Ancora uno sforzo lungo il saliscendi che ripaga ogni fatica con viste mozzafiato, fino al Santuario di Nostra Signora di Soviore da cui comincia la lunga discesa verso Levanto, destinazione del primo giorno.

Giorno 2

Tribogna, lungo il mare di Sestri Levante

Tribogna, lungo il mare di Sestri Levante

Il secondo giorno parte decisamente in salita verso Colle di Guaitarola e il Passo del Bracco ma una volta finita sarà tutto in discesa, letteralmente. La discesa del Bracco è rapida e su una strada ampia e comoda. La lascerete per imboccare la via che corre lungo il torrente Petronio e il fondovalle di Casarza Ligure. Da qui in poi potete godervi il tragitto attraversando Sestri Levante e le sue splendide baie: Baia del Silenzio a levante e Baia delle Favole a ponente. Continuate lungo il mare Lavagna e Chiavari e poi risalite dolcemente la Val Fontanabuona fino a Tribogna, meta finale di oggi. Concedetevi una sosta in una delle trattorie tipiche lungo la strada.

Giorno 3

Busalla, il cuore dell’Appennino genovese

Busalla, il cuore dell’Appennino genovese

Anche il terzo giorno comincia con una salita, più lunga ma meno severa rispetto alla tappa precedente. Siete diretti al Passo della Scoffera a 670 metri di altezza. Lì svolterete a destra costeggiando il torrente Laccio verso Valle Scrivia. Attraverserete i villaggi di Laccio, Costalunga, Montoggio, Avasso, Casella e Sovignone per raggiungere la meta finale: Busalla, nel cuore dell’Appennino genovese, tra il vicino Parco Naturale Regionale dell’Aveto ed il Parco Naturale Regionale delle Capanne di Marcarolo.

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