Panoramica
Inaugurata definitivamente nel 1914, la fontana delle Naiadi è la prima fontana di Roma Capitale e l’esempio più significativo del liberty della città eterna.
Realizzata come mostra dell’Acqua Pia Antica Marcia per volontà di papa Pio IX nel 1870, fu provvisoriamente collocata nell’area attualmente occupata dall’Obelisco di Dogali. Successivamente, fu rimossa e installata nella locazione attuale. Il progetto fu opera di Alessandro Guerrieri, con l’intento di dare ulteriore monumentalità a via Nazionale, l’elegante strada che parte da piazza della Repubblica. In un primo tempo la fontana era decorata con 4 leoni in stucco, realizzati in occasione della visita a Roma dell’imperatore Guglielmo II. Successivamente, nel 1897, lo scultore Mario Rutelli li sostituì con 4 gioiose ninfe in bronzo. Ciascuna è adagiata su un animale marino che simboleggia l’acqua nelle sue diverse forme: la Ninfa degli Oceani su un cavallo marino, la Ninfa dei Fiumi su un serpente d'acqua, la Ninfa dei Laghi su un cigno, la Ninfa dei Fiumi sotterranei su una lucertola. Furono numerose le polemiche suscitate dalle forme procaci con cui Rutelli aveva ritratto le fanciulle, motivo per cui la scultura rimase a lungo circondata da un recinto ligneo.
P.za della Repubblica, 12, 00185 Roma RM, Italia