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Sostenibilità
Lazio

Al museo MAXXI di Roma l’arte fa rima con sostenibilità e inclusione

Impatto ambientale, abbattimento barriere, recupero energetico e carbon neutrality, parole ormai comuni nella vita di tutti i giorni: ma come vengono interpretate in architettura? Un esempio virtuoso sarà il MAXXI di Roma, l’avveniristico Museo Nazionale.

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Un esempio virtuoso sarà il MAXXI di Roma, l’avveniristico Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo e capolavoro dell’archistar Zaha Hadid.

Qui, un piano rivoluzionario di rigenerazione urbana, battezzato GRANDE MAXXI, promette di trasformarlo rispettando i concetti di sostenibilità, inclusione e innovazione.

Questo museo dedicato alle arti contemporanee si prepara quindi ad indossare una nuova veste al passo con i tempi, diventando a maggior ragione una meta obbligata per chi passa dalla Città Eterna.

Grande MAXXI: il nuovo aspetto di uno dei musei più amati di Roma

grande maxxi

Efficientamento energetico, spazi ripensati, interventi al passo con i tempi trasformeranno il MAXXI di Roma in un esempio da imitare.
Il progetto prevede infatti un nuovo edificio sostenibile e ad alta tecnologia che ospiterà un hub di ricerca. Quest’ultimo semplificherà il dialogo tra architettura, arte, scienza e intelligenza artificiale, diventando un centro d’eccellenza per il restauro del contemporaneo, comprendendo spazi per le attività di formazione e depositi innovativi e accessibili al pubblico.

Non è tutto: una nuova fascia di verde urbano, pensata in collaborazione con artisti e agronomi, farà da polmone naturale e permetterà interessanti attività espositive all’aperto, laboratori sull’ambiente e orti produttivi.

L’impatto sull’ambiente verrà enormemente ridimensionato anche dall’utilizzo del fotovoltaico, dall’istituzione di una comunità energetica e dal recupero delle acque piovane. Una riduzione significativa di emissioni di CO2 sarà inoltre assicurata dalla sostituzione delle caldaie alimentate a gas metano con pompe di calore geotermiche ad alta efficienza. 

Il Grande MAXXI, un museo al passo coi tempi

giovanna melandri

Il progetto del nuovo MAXXI è stato presentato da Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, con il Ministro della Cultura Dario Franceschini, il Ministro delle Infrastrutture Enrico Giovannini, il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini e il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Una grande promessa per il futuro che prende forma nel contesto del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e che richiede un investimento di ben 37,5 milioni di euro.

Il programma GRANDE MAXXI si sviluppa su più punti, in base a una serie di azioni integrate che rivoluzioneranno sia l’edificio progettato da Zaha Hadid sia la piazza Alighiero Boetti su cui il museo si affaccia:

  •  MAXXI SOSTENIBILE assicurerà la conversione energetica dell’edificio di Zaha Hadid basata sull’economia circolare. Il progetto abbraccia infatti la sfida green della riduzione delle emissioni di gas serra e l’ambizioso obiettivo della carbon neutrality grazie a un piano pluriennale.
  • MAXXI HUB prevede la realizzazione di un nuovo edificio sostenibile e multifunzionale su due livelli con un tetto green accessibile e un parcheggio interrato. Ospiterà:
    •  L’innovation Hub, un polo di ricerca e sviluppo in cui le più qualificate competenze nel mondo dell’arte, dell’architettura e della creatività opereranno insieme alla comunità scientifica;
    •  Il Centro d’eccellenza per il restauro del contemporaneo. I nuovi laboratori - flessibili, attrezzati, informatizzati - saranno un punto di riferimento in questo ambito;
    • Spazi destinati alla formazione specialistica per creare futuri professionisti della cultura e nuovi depositi, intelligenti e accessibili come il giardino pensile sul tetto e il nuovo corridoio verde.
  • MAXXI GREEN, alias la creazione di un'area verde attrezzata, produttiva e fruibile dal pubblico. Una sorta di galleria a cielo aperto con interventi di artisti e paesaggisti, laboratori di progettazione del paesaggio, orti urbani produttivi e sostenibili che serviranno anche i punti di ristoro del museo e BioGrounds, il progetto di giardini didattici per una nuova coscienza ambientale.
  • MAXXI ACCESSIBILE E INTELLIGENTE prevede invece l’abbattimento delle barriere fisiche e sensoriali e l’upgrade digitale, la creazione di nuovi depositi tecnologici aperti al pubblico e la trasformazione di quelli esistenti.
  • MAXXIperTUTTI, infatti, è il programma di rinnovamento che renderà tutti i contenuti accessibili da qualsiasi visitatore (famiglie, bambini, studenti, anziani, persone con disabilità o in condizioni di fragilità, comunità di migranti, e via dicendo), mentre MAXXI Technology prevede il costante upgrade digitale del museo, che si doterà di reti, hardware e software all’avanguardia per ampliare sia la produzione di contenuti sia la loro fruizione.

Quella del MAXXI di Roma si prospetta essere una rivoluzione che farà scuola in tutto il mondo della cultura in fatto di sostenibilità ma non solo. 

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