Il borgo emiliano di Soragna, la Signora della Bassa Pianura Padana
Vanta il titolo di Signora della Bassa per la sua posizione e la sua storia illustre.
Il borgo di Soragna sorge nella Bassa Pianura parmense, tra la Via Emilia e il fiume Po, e ha una storia antichissima con protagoniste famiglie nobili e illuminate.
Un piacere visitare gli sfarzosi palazzi edificati nei secoli da questi casati, accresciuto dalle eccellenze dell’oggi. Soragna ospita inoltre il Museo del Parmigiano Reggiano e il celebre Culatello di Zibibbo, che qui, ha un sapore unico.
Un viaggio a Soragna? La promessa assicurata è di un tuffo nella cultura e nel gusto.
Rocca Meli Lupi di Soragna, aristocratico scrigno di storia e arte
La Rocca Meli Lupi fu edificata dai marchesi e feudatari Bonifacio ed Antonio Lupi nel 1347 e in seguito trasformata in residenza dalla famiglia dei nobili Meli Lupi.
La prima sorpresa, qui, è scoprire che la dimora appartiene tuttora ai discendenti, che con dedizione si occupano dell’ospitalità turistica, oltre ad avere un ruolo centrale nell’imprenditoria agricola.
Perfettamente integrata nel borgo, presenta dall’esterno la tipica struttura difensiva, con un fossato, quattro torri laterali e uno centrale.
La seconda sorpresa risiede negli interni, soprattutto per gli amanti dell’arte. Dal 500 la rocca si trasformò in dimora di corte e tutto lì dentro è rimasto come allora, in uno sfarzo seducente: arredi barocchi dorati realizzati a Venezia, gli stucchi realizzati dai fratelli Ferdinando e Francesco Galli Bibiena raffiguranti scene tra mitologia ed episodi legati all’epopea degli aristocratici “inquilini”. Le pitture portano la firma di artisti come Felice Boselli, il Brescianino e G.B. Lazzaroni, le sculture di Luigi da Co e Alberto Oliva.
Esplorate ogni ambiente, senza tralasciare l’appartamento nobile al primo piano, il più prezioso, e vi sentirete principi per un giorno.
Soragna, un importante centro di storia e cultura ebraica
Qui, dove storicamente è forte la presenza della comunità ebraica, hanno sede una sinagoga e il Museo Ebraico Fausto Levi, nato per custodire cimeli, antichi oggetti rituali e libri di preghiere, oltre a testimonianze legate alla comunità.
La sinagoga è in stile Neoclassico, sarà la luce a colpirvi non appena entrerete: filtra radente dai finestroni e dalle lunette, conferendo al luogo un’atmosfera di profonda spiritualità. Ammirate dunque le decorazioni a soffitto e le porte dell’Arca Santa con i rotoli della Bibbia, i candelabri, le preziose grate dorate del matroneo.
Il consiglio è di visitare la Sinagoga la domenica, quando l’ingresso al pubblico è consentito senza prenotazione.
Il gusto unico di una passeggiata nel borgo di Soragna
Appena usciti dalla Rocca Meli Lupi, rimanete presso le mura di cinta Sud e fate il vostro ingresso attraverso una cancellata in ferro. Vi ritroverete immediatamente dentro il Museo del Parmigiano Reggiano, un bel complesso a pianta circolare di origine settecentesca, in seguito rimaneggiato, dentro il quale sorgeva un antico caseificio. Ogni curiosità sulla produzione del parmigiano viene svelata attraverso l’esposizione di vecchi strumenti e attrezzi per la lavorazione, immagini e foto d’epoca. Nel Museum Shop potete degustare e acquistare il formaggio.
Gironzolare nel paese tra le vie eleganti, gli antichi palazzi vi porterà in una dimensione sospesa nel tempo. Costruitevi un itinerario gastronomico, con tappe nelle molte locande e trattorie. Se cercate dove mangiare a Soragna non perdetevi La Locanda del Culatello, una certezza culinaria del paese.
Cosa mangiare? Di certo arriverà per primo in tavola il Culatello di Zibibbo, altra divina specialità locale. Potete assaggiare il celebre salume solo per un aperitivo oppure come antipasto di menu spettacolari: agnolotti e ravioli, anolini della Bassa in brodo, conigli e faraone dagli allevamenti della zona.