Panoramica
Lampioni, panchine, fontane, gazebo, tutti realizzati in ghisa, che ricordano l’arredo urbano di Parigi, Londra, Milano di fine ‘800. Li potrete ammirare al Museo della Ghisa, a Longiano, in provincia di Forlì-Cesena. Il museo, creato dalla Fondazione Neri, voluta dall’omonima azienda che produce manufatti in ghisa per arredo urbano, ha due sedi espositive. La prima, inaugurata nel 1998, si trova presso S. Maria delle Lacrime, nel vecchio borgo del paese: una chiesetta, ormai da tempo sconsacrata, che deve il suo nome a un'immagine della Madonna che il 2 marzo del 1506 incominciò a trasudare liquido. Oggi è conservata al Museo di Arte Sacra, nell’Oratorio S. Giuseppe a Longiano. La seconda sede espositiva è all’interno di un ampio spazio industriale, l’ex impianto di verniciatura della Neri Spa. Qui troverete una sessantina di lampioni realizzati da grandi fonderie ottocentesche, alcuni dei quali firmati da grandi artisti come Duilio Cambellotti ed Ernesto Basile. Infine, potrete trovare una parte dell’esposizione dei prodotti in ghisa in un museo all’aperto all'interno dell'ottocentesco Giardino Pubblico di Longiano, recentemente restaurato. Qui troverete dodici candelabri in ghisa realizzati tra il 1860 e il 1900 e un grande gazebo che ripropone il modello del chiosco musicale tipico del XIX secolo.