Panoramica
È stato concesso, in memoria di lui e di sua moglie Anna, il titolo di "Giusto tra le Nazioni" da parte dello Stato di Israele e del Museo Yad Vaschem di Gerusalemme a Luigi Varoli (Cotignola, 1889-1958), un pittore, ceramista, scultore, autore di cartapeste, musicista e didatta. Nel 1961, il museo è stato ricostruito intorno alle vestigia di una struttura trecentesca, e comprende tre sedi: Casa Varoli, Casa Magnani e Palazzo Sforza. A Casa Varoli sono presenti una sezione archeologica e la casa di Arialdo Magnani, allievo di Varoli. Al Palazzo Sforza, invece, sono conservati circa 70 dipinti, sculture lignee, terrecotte e grandi cartapeste che documentano la produzione dell’artista cotignolese, nonché fotografie e documenti relativi a lui. All’altro lato della strada, nel giardino della Biblioteca comunale, si trova la Casa, ristrutturata di recente, nella quale è ospitata una scuola musicale comunale e sono conservati gli strumenti appartenuti a Varoli, quali una spinetta e quattro contrabbassi. Disegni, dipinti, porte decorate e mobili rari testimoniano del periodo in cui ha vissuto e lavorato l’artista. Poco distante è la Scuola di Arti e Mestieri, che permette di apprendere le tecniche artistiche praticate da Varoli. Infine, una collezione di reperti archeologici di età romana, medievale e rinascimentale, che comprende ceramiche, monete, piccoli bronzi, mattoni bollati e la stele del liberto Caio Vario (III sec. d.C.), rinvenuta nel 1817, guida i visitatori alla scoperta della storia territoriale.