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Accademia Perduta - Teatro Goldoni

Panoramica

Nel 1648, presso il “lato destro della Porta d’entrata della Porta di sopra" (Bonoli ms.), fu eretta la Fabbrica dell’Abbondanza. Questa struttura ospitava nei suoi magazzini di raccolta del frumento un teatrino di legno a palchetti. Del teatro si parla nel 1698, quando venne dato in concessione per alcune rappresentazioni teatrali durante il carnevale alle maestranze cittadine, a patto però di conservare l’attrezzatura scenografica. Nel 1791 la pittura di un telone e di alcune scene a carattere marino fu affidata a Filippo Bibiena. Successivamente, nel 1796, si decise di acquistare il Palazzo Brandolini poiché il teatro pubblico, interamente in legno e ospitato nella fabbrica dei magazzini, sarebbe stato a rischio incendio. In una seduta del 1796 si approvò il progetto dell’Architetto Pontificio Cosimo Morelli che, nel 1839, fu affidato al professore Filippo Antolini. Nel 1840 si decise di erigere il portico di facciata come da progetto. Terminata la costruzione nel 1844, la sua inaugurazione si tenne nel 1845 con l’Ernani di Giuseppe Verdi. Hanno contribuito alla sua costruzione il capomastro faentino Galli, lo stuccatore Tognetti, il pittore Francesco Migliari di Ferrara, lo scenografo Giuseppe Badiali, il macchinista Michele Contarini. Il pittore Antonio Muzzi di Bologna creò il sipario ancora esistente, anche se in precarie condizioni, che omaggia la tradizione pittorica locale essendovi figurati Bartolomeo Ramenghi, in atto di ricevere il senatore bolognese Camillo Gozzadini che gli presenta il giovane Girolamo da Treviso. Tra gli altri personaggi spiccano la contessa Aldrovandi, moglie del Gozzadini e il Primaticcio, già allievo del Ramenghi.
Il nuovo edificio, costruito al fianco del Palazzo Comunale a seguito della distruzione di una parte del palazzo Brandolini che guardava la Piazza, è caratterizzato da una pianta rettangolare. La facciata è composta da mattoni a vista e da un portico formato da cinque archi a tutto sesto, sostenuti da pilastri e colonne con capitelli ionici. Inoltre, al di sopra del cornicione si aprono cinque finestre sormontate da mensole.
L’ingresso alla sala è dall’atrio con soffitto decorato e conduce alla sala a ferro di cavallo allargata. Sono presenti tre ordini di palchi (diciassette per ogni ordine) con parapetto continuo ed un loggione delimitato da archi a tutto sesto. Il soffitto con volta ad ombrello è affrescato come i parapetti dei palchi. Ai lati del proscenio vi sono sei medaglioni di legno dorato con l’effigie di illustri personaggi locali. Il palcoscenico contiene camerini per gli attori ed un sottopalco.
Il teatro ha subito un breve restauro negli anni Venti e nel dopoguerra e un intervento strutturale e l’adeguamento alle norme di sicurezza nel 1986-1987. La gestione del teatro è nelle mani dell’Accademia Perduta Romagna Teatro con spettacoli di prosa, teatro per ragazzi e concerti di musica leggera.

Accademia Perduta - Teatro Goldoni
P.za della Libertà, 17, 48012 Bagnacavallo RA, Italia
Chiama +39054564330 Sito Web

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