Panoramica
Il Museo Civico MuCiRaMa, acronimo di Museo Civico Raffaele Marrocco, si trova a Piedimonte Matese, in provincia di Caserta, ed è ospitato in un antico complesso domenicano risalente alla fine del Trecento. L’edificio fu voluto da Sveva Sanseverino, discendente di San Tommaso d’Aquino, con l’intento di inserirlo armoniosamente nel contesto urbano e favorire la presenza attiva dei Domenicani nella vita cittadina.
Nel corso della sua lunga storia, il convento ha cambiato più volte funzione. Dopo la soppressione del monastero nel 1809, fu trasformato in sede borbonica, poi in sottoprefettura durante il Regno d’Italia, e infine, nel 1905, divenne un edificio scolastico. Una parte della struttura fu destinata al Museo Alifano, che nel 1926 assunse il nome attuale in omaggio al suo fondatore, Raffaele Marrocco, figura di spicco nella cultura locale e appassionato di archeologia.
Marrocco, nominato ispettore onorario dei monumenti nel 1912, contribuì in modo decisivo all’arricchimento delle collezioni museali, che nel 1927 trovarono sede definitiva nell’ex convento del Santissimo Salvatore. Nel 1953, il museo si ampliò con una sala lapidaria e una biblioteca dedicata agli autori locali, la Bibliotheca Scriptorum loci.
Dopo un lungo periodo di chiusura, il museo ha riaperto le sue porte nel 2013, e l’anno successivo ha ospitato la mostra archeologica Gens fortissima Italiae, dedicata ai Sanniti, affiancata da un’esposizione permanente che ripercorre la storia italiana dal Risorgimento alla Seconda Guerra Mondiale, secondo la visione originaria di Marrocco.