Acquavella, sosta panoramica
Dopo aver visitato il borgo di Castelnuovo Cilento e aver ammirato le opere in ciottoli di Guerino Galzerano disseminate per il centro storico, potete mettervi in viaggio, in sella alla vostra bici, lasciandovi alle spalle il centro abitato. Dopo un primo tratto in leggera discesa vi aspetta una parte pianeggiante di circa 8 chilometri prima di iniziare la tortuosa salita alle pendici del Monte Stella, un massiccio la cui vetta conica, a meridione, fu spianata, abbassando di fatto la quota del monte, per costruire la grande sfera del radar per il controllo del traffico aereo. Giunti al delizioso borgo collinare di Acquavella è tempo di una sosta rifocillante per un pranzo leggero e per godere dei poetici panorami sulla natura circostante.
Pollica, capitale della Dieta Mediterranea
Pronti a rimettervi in viaggio? Attraversando il Parco, con le sue caratteristiche foreste di lecci, fichi d’India, carrubi e mirti, incontrerete tanti piccoli e caratteristici paesi dell’entroterra campano. Oltrepassato l’abitato di San Giovanni, l’ultimo tratto del percorso è in leggera discesa e dopo poco la vista torna ad aprirsi sul mare, fino a quando raggiungerete Celso, la più antica tra le frazioni del comune di Pollica, destinazione finale di questa escursione.
Pollica è anche una delle sette comunità emblematiche della Dieta Mediterranea. Non solo, ne è in qualche modo la capitale mondiale dal momento che proprio nella località cilentana lo scienziato statunitense scopritore del nesso diretto tra regime alimentare e patologie cardiovascolari Ancel Keys portò avanti per oltre 40 anni gli studi sulla Dieta Mediterranea, che nel 2010 ha ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Quale modo migliore per concludere la giornata di una cena a base di cibo sano e accompagnata da un buon vino prodotto in zona?