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Arte e cultura
Nella natura della Campania

La Via Silente in bici, da Castelnuovo Cilento a Pollica nel Parco Nazionale del Cilento

Tipologia
Percorso in bici
Durata
1 giorno
Numero Tappe
2
Difficoltà
Facile

Paesaggi mozzafiato, borghi incontaminati, coste fiabesche, una storia millenaria, una impareggiabile ospitalità e una tradizione gastronomica che tutto il mondo ci invidia. È la Campania, regione che riassume secoli di culture, tra Occidente e Oriente, in un solo gioiello del Mediterraneo. Vanta chilometri di coste bellissime, ma possiede anche un entroterra dall’animo autentico, intriso di cultura e tradizioni antiche e incorniciato da una natura ricca e selvaggia. Come quella del Parco Nazionale del Cilento, il secondo parco in Italia per dimensioni. Pronti per un viaggio in bicicletta alla scoperta di questo patrimonio dell'umanità dell'UNESCO?

Vi proponiamo un’escursione in bici da affrontare in giornata, con partenza dopo un’abbondante colazione con le prelibatezze dolci della Campania e un breve tour di Castelnuovo Cilento, un piccolo borgo medievale situato sulla cima di una collina a circa 280 metri sul livello del mare. È questo il punto di partenza di quella che è la prima delle 15 tappe della lunga ciclabile che attraversa interamente l’area protetta della Via Silente, un percorso circolare di circa 600 chilometri che ripercorre i tratti costieri e si inoltra tra le montagne del Parco.

Giorno 1

Acquavella, sosta panoramica

Acquavella, sosta panoramica

Dopo aver visitato il borgo di Castelnuovo Cilento e aver ammirato le opere in ciottoli di Guerino Galzerano disseminate per il centro storico, potete mettervi in viaggio, in sella alla vostra bici, lasciandovi alle spalle il centro abitato. Dopo un primo tratto in leggera discesa vi aspetta una parte pianeggiante di circa 8 chilometri prima di iniziare la tortuosa salita alle pendici del Monte Stella, un massiccio la cui vetta conica, a meridione, fu spianata, abbassando di fatto la quota del monte, per costruire la grande sfera del radar per il controllo del traffico aereo. Giunti al delizioso borgo collinare di Acquavella è tempo di una sosta rifocillante per un pranzo leggero e per godere dei poetici panorami sulla natura circostante.

Pollica, capitale della Dieta Mediterranea

Pollica, capitale della Dieta Mediterranea

Pronti a rimettervi in viaggio? Attraversando il Parco, con le sue caratteristiche foreste di lecci, fichi d’India, carrubi e mirti, incontrerete tanti piccoli e caratteristici paesi dell’entroterra campano. Oltrepassato l’abitato di San Giovanni, l’ultimo tratto del percorso è in leggera discesa e dopo poco la vista torna ad aprirsi sul mare, fino a quando raggiungerete Celso, la più antica tra le frazioni del comune di Pollica, destinazione finale di questa escursione.

Pollica è anche una delle sette comunità emblematiche della Dieta Mediterranea. Non solo, ne è in qualche modo la capitale mondiale dal momento che proprio nella località cilentana lo scienziato statunitense scopritore del nesso diretto tra regime alimentare e patologie cardiovascolari Ancel Keys portò avanti per oltre 40 anni gli studi sulla Dieta Mediterranea, che nel 2010 ha ottenuto dall’UNESCO il riconoscimento di Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Quale modo migliore per concludere la giornata di una cena a base di cibo sano e accompagnata da un buon vino prodotto in zona?

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