Panoramica
Adagiato sulle pendici del massiccio del Taburno-Camposauro, con lo sguardo rivolto verso la valle del Calore e le colline del Sannio beneventano, Vitulano è un suggestivo borgo della Campania interna, situato in provincia di Benevento e una delle tappe più suggestive della Via Francigena del Sud. Protetto da creste montuose e affacciato su un paesaggio di grande respiro, il paese sorge lungo antichi assi viari che fin dall'epoca romana collegavano la pianura campana con le aree interne, rendendolo nei secoli un crocevia di pastori, monaci e viandanti.
Le origini del borgo sono da ricercare in epoca longobarda, quando le popolazioni locali si spostarono dalle zone di pianura alle alture alla ricerca di sicurezza e protezione. Alcune ipotesi legano il toponimo "Vitulano” alla gens Vitulia, oppure al termine latino vitulus (vitello), in riferimento all'antica vocazione pastorale della zona.
Oggi, il centro storico conserva l'anima autentica di un borgo montano sannita: palazzi in pietra calcarea, viuzze lastricate, fontane antiche e archi in tufo giallo che si aprono su cortili nascosti e vedute panoramiche.
Tra i monumenti di maggiore rilievo si segnalano la Chiesa della SS. Trinità, con un pregevole altare ligneo e affreschi settecenteschi, la Chiesa di San Menna, patrono del paese ed eremita la cui storia è profondamente radicata nel territorio, e l'antico Convento della SS. Annunziata e Sant’Antonio, sorto nel XVII secolo, immerso tra vigneti e uliveti. Ma la vera anima del borgo si coglie nella pietra: Vitulano è infatti noto per le sue pregiate cave di marmo, che nei secoli hanno fornito materiale a palazzi e chiese di Napoli, Roma e persino della Reggia di Caserta. Il marmo “brecciato” di Vitulano, dalle venature grigie, rosate e ocra, è un simbolo identitario che lega arte, lavoro e paesaggio.
Il territorio è un invito al cammino lento e alla scoperta: sentieri ben tracciati attraversano il Parco Regionale del Taburno-Camposauro, tra boschi di faggio, radure fiorite e antiche mulattiere. ln quota. è possibile incontrare mandrie al pascolo e osservare rapaci in volo, mentre nelle aree più basse dominano uliveti, noccioleti e frutteti. Le sorgenti d'acqua hanno da sempre sostenuto la vita agricola e contribuito alla fama dei prodotti locali.
La cucina vitulanese è ricca di sapori rustici e genuini: piatti come le lagane e ceci, le minestre di cicorie di campo e la pasta con le noci raccontano un legame profondo con le stagioni e con ciò che la terra offre. Le carni sono protagoniste di ricette antiche: salsicce stagionate, spezzatino di castrato e tracchie alla brace accompagnano i formaggi a latte crudo e il pane a lievitazione naturale cotto nei forni a legna. Immancabili, naturalmente, l'olio extravergine d'oliva locale e il vino rosso del Taburno.
Durante l'anno, Vitulano si anima di eventi che mescolano devozione, folklore e socialità. La Festa di San Menna Eremita, in giugno, è tra le più sentite, con processioni, fuochi pirotecnici, mercatini e serate musicali. Non mancano sagre dedicate ai prodotti del territorio, giornate di escursionismo collettivo e iniziative culturali che riscoprono le radici contadine e artigianali del borgo.
Altri due appuntamenti di rilevante interesse che si svolgono ogni anno sono il Simposio di Scultura sui Marmi di Vitulano in estate (generalmente agosto) e Sagra della Castagna e del Pecorino Vitulanese nei primi giorni di novembre
Il Simposio di Scultura sui Marmi di Vitulano è un evento artistico di grande rilievo che si svolge da oltre un decennio e coinvolge scultori italiani e internazionali nella realizzazione di opere direttamente sul pregiato marmo rosso e grigio di Vitulano, noto per le sue venature caratteristiche. Le opere vengono realizzate all'aperto, spesso in presenza del pubblico, trasformando il paese in un laboratorio d'arte a cielo aperto. Questo appuntamento valorizza non solo l'arte scultorea ma anche la tradizione marmifera del territorio, con un forte impatto culturale e turistico.
Il marmo di Vitulano è pregiato ed è stato impiegato in numerosi contesti storici, artistici e monumentali:
In Italia
• Reggia di Caserta: per Io Sezione d'amore e la Cappella Palatina
• Palazzo Reale di Napoli e Reggia di Portici, così come il Duomo, il Museo Nazionale di Napoli, il Teatro San Carlo, la Borsa, le Poste Centrali, e chiese come quelle dei Pellegrini, del Gesù Nuovo, la Chiesa Madre del Cimitero
• Roma: Cappella Torlonia di San Giovanni in Laterano e la chiesa dei Santissimi Apostoli
• Benevento e dintorni: Camera di Commercio, Poste Centrali, Stazione Ferroviaria, chiese nella Valle Vitulanese
All'estero
• Mosca, Cremlino: il marmo di Vitulano è impiegato nelle guglie del Cremlino
• Francia, Gran Bretagna, Nord America, Australia: utilizzato in edifici prestigiosi già dal XIX secolo
Lo “Spazio d'Arte a cielo aperto” si trova nel giardino che unisce la chiesa delle Santissima Trinità alla storica Cappella dei Nobili. Un percorso che unisce arte, architettura e storia. Lo Chiesa della Santissima Trinità, edificata tra il XVI e XVII secolo, include al suo interno la storica Cappella dei Nobili (chiamata anche dell’Immacolata) situata nella parte retrostante dell'edificio sacro. Dietro questa, appunto, si sviluppa anche la mostra permanente, dove ogni scultura arricchisce lo spazio come fossero opere esposte in un museo, ma all'aperto e con la luce naturale.
La Pinacoteca, conosciuta anche come VIP - Pinacoteca Civica d'Arte Contemporanea, è ospitato nel Palazzo dell’ex Pretura su tre livelli, affacciata sulla centrale Piazza SS. Trinità e all'ingresso del “percorso d'arte a cielo aperto”.
Il suo nucleo espositivo nasce dal Premio Internazionale d'Arte Camposauro, istituito neI1981 (anticipato già nel 1980 da iniziative artistiche nel borgo). Gli artisti invitati hanno lasciato in dono opere pittoriche, scultoree e grafiche, formando una collezione significativa e ricca di valore. Anche per le successive edizioni gli artisti hanno lasciato in dono le opere pittoriche, scultoree e grafiche per questo oggi si può ammirare una importante Collezione che include opere di artisti italiani e internazionali di rilievo, tra cui Mimmo Paladino, Jannis Kounellis, Nicola Mastrocinque, Peter Krawagna, Franco Lo Cascio, Salvatore Lovaglio, Piero Strada e Antonio Bertè e tanti altri.
La Sagra della Castagna e del Pecorino Vitulanese è un evento che si svolge da oltre un trentennio e celebra due prodotti tipici del territorio di Vitulano: la castagna “enzeta” e il pecorino vitulanese, formaggio locale dal gusto intenso e tradizionale. Durante la sagra, visitatori e turisti possono degustare piatti tipici, assistere a spettacoli folkloristici, visitare mercatini artigianali e scoprire le tradizioni contadine locali. L'evento rappresenta un’occasione importante per valorizzare le eccellenze enogastronomiche e promuovere il turismo rurale nella Valle Vitulanese.
Immerso nel cuore verde tra i boschi secolari del massiccio del Camposauro, si trova il Parco Avventura di Vitulano che offre un'esperienza unica per adulti e bambini, unendo divertimento, sport e natura. Un'oasi nel verde situato in località Serre del Campo a circa 1000 metri d'altitudine ed è facilmente raggiungibile anche da persone con disabilità.