In Piazza XIX Ottobre, all’esterno della porta orientale della città di Alife, sorge un mausoleo funebre, il cui proprietario è rimasto sconosciuto. Anche se alcuni storici lo attribuiscono alla famiglia Acilii Glabriones, non vi sono prove concrete a sostegno di tale ipotesi. L’edificio è databile entro la prima metà del I secolo d.C. ed è costituito da un corpo superiore cilindrico, con una cupola in cima e un basamento quadrato di circa 13 metri di lato. All’interno, una sfera di 9 metri di diametro e 8 nicchie rettangolari alle pareti, ricoperte di intonaco e stucco. La cupola è stata costruita a getti anulari aggettanti in coementicium e definita nella parte inferiore da una fascia di opus incertum. All’esterno, una modanatura in calcare segnava la distinzione tra basamento ed elemento superiore: dei blocchi calcarei originari restano pochi elementi. Verso la fine del XIII secolo, il mausoleo fu trasformato in chiesa e dedicata a San Giovanni Gerosolimitano; nel 1924 divenne cappella votiva dedicata ai Caduti. Successivamente, nel 1938 è stato restaurato.