Panoramica
La Chiesa di San Biagio, anche nota come Chiesa Matrice, fu ricostruita nel 1795 in base al progetto dell’architetto serrese Biagio Scaramuzzino. La facciata è stata creata con del granito locale, mentre nella navata centrale di forma basilicale è possibile ammirare quattro splendide statue provenienti dalla Certosa che raffigurano San Bruno, la Madonna col Bambino, Santo Stefano e San Giovanni il Battista. Di grande imponenza è anche il pergamo ligneo ideato da un artista ebanista serrese, conosciuto solamente con il nomignolo di "Patacchella", intorno alla fine del XVIII secolo. La caratteristica peculiare di quest’ora è che è stata realizzata con una caratteristica tecnica artigiana, nota come "impiallacciatura", in cui vengono unite insieme numerose lamelle di legno pregiato fissandole con delle "zeppette" per evocare un’illusione di mosaico. A conferire ulteriore importanza alla Chiesa è la presenza di un reliquiario donato a San Bruno dalla contessa Adelaide, seconda moglie di Ruggiero il Normanno, che custodisce un prezioso pezzo della Santa Croce di Cristo e tante altre reliquie.