Panoramica
Collocata quasi al confine tra Abruzzo e Marche, l’abbazia di S. Maria Assunta sorge isolata tra le campagne della Val Vibrata, sulla cima del Monte Santo, un boscoso colle da cui si dominano con lo sguardo tanto la valle quanto l’entroterra ascolano. Stando alla tradizione, la fondazione risalirebbe alla diretta iniziativa del padre del monachesimo occidentale, san Benedetto da Norcia, e sarebbe precedente persino all’istituzione dell’abbazia di Montecassino. La notizia non è corroborata dalle fonti, ma è indicativa della vetustà e del prestigio riconosciuti al monastero, assai prospero e dotato di grande autorevolezza per tutta l’epoca medievale. Dopo secoli di progressiva decadenza, a partire dalla fine del XX secolo è stata interessata da profondi restauri, che hanno dato nuovo lustro a uno dei siti religiosi più suggestivi dell’intero teramano e luogo ideale per il raccoglimento spirituale. Del complesso fanno parte gli ambienti abbaziali e la chiesa romanica, entrambi contraddistinti da severe murature in travertino; austeri ed evocativi anche gli interni dell’edificio di culto, restituito alle semplici forme confacenti ai precetti benedettini.
Str. per Monte Santo, 64010 Civitella del Tronto TE, Italia