Panoramica
La Casa del Zanzotto è il luogo dove l'arte è sbocciata: non solo Andrea Zanzotto fu un artista a tutto tondo, scrittore e poeta, ma il riferimento è anche al padre Giovanni Zanzotto, pittore e decoratore.
L’essenza della casa risiede nella storia di chi l'ha abitata: in essa sono racchiusi ricordi infantili e familiari, legami affettivi e rimembranze della formazione del piccolo Andrea, della sua giovinezza e parte della vita adulta.
Esempio di architettura veneta della metà dell'Ottocento, si accede alla proprietà attraverso un sottoportico impreziosito dagli affreschi di Giovanni Zanzotto, che si apre su un piccolo giardino. L'abitazione è incastonata in un borgo di altre case e sottoportici.
La Casa è più piccola rispetto all'originaria e si sviluppa su tre livelli: al piano terra si trova un piccolo ingresso con scale, salotto decorato dallo stesso Giovanni con annesso studiolo appartenente al figlio e cucina; al primo piano sono collocate due stanze da letto, una cameretta e un bagno; al secondo e ultimo piano il granaio.
La casa natale è visitabile solo in occasioni speciali.