Panoramica
Sorta in epoca pre-romana, ad opera di popoli italici, la cittadina racchiude oggi, nelle sue possente mura, un patrimonio una stratificazione di storia e arte che, come uno scrigno, si apre a noi attraverso le sei monumentali porte.
Divenuto dominio romano, vide accrescere il suo potere grazie alla sua posizione strategica a cavallo della via Amerina: un antico tracciato che collegava l'Umbria, il centro Italia, e Roma, con i territori più a nord dell’Adriatico. Di cruciale importanza durante il Medioevo, questo percorso vide il passaggio degli Ostrogoti e dei Longobardi che assediarono ed occuparono la città.
Nel 1065 Amelia divenne libero Comune e nel XIV secolo entrò nei possedimenti dello Stato Pontificio fino alla nascita del Regno d'Italia (1860).
Tra i luoghi da visitare, oltre alle numerose testimonianze romane come cisterne domus e terme, la Cattedrale, il monastero di San Magno, la chiesa di San Francesco, la chiesa di Sant'Agostino, la chiesa di Santa Monica, e appena fuori le mura la chiesa rurale della Madonna delle Cinque Fonti, dove sostò in preghiera San Francesco.
Il XVI e XVII secolo furono particolarmente fiorenti e numerosi sono i palazzi e chiese che ci hanno lasciato.
ll complesso di San Francesco, con lo splendido chiostro cinquecentesco è sede del museo archeologico, dove è possibile ammirare l'imponente statua bronzea del Germanico, nipote dell'imperatore Tiberio, e altri importanti reperti rinvenuti nel territorio amerino.
05022 Amelia TR, Italia