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Museo nazionale del Ducato di Spoleto

Panoramica

Iniziando nel 1360 per volere del cardinale spagnolo Egidio Albornoz, La Rocca Albornoz fu luogo di residenza di legati pontifici e papi. Per un periodo di tempo breve, nel 1499, Lucrezia Borgia vi dimorò come governatrice. A seguito del progressivo rinnovamento degli interni e dei dipinti murali, il complesso ha recuperato il suo antico fascino dopo essere stato adoperato a lungo come prigione. Ospitando il Museo Nazionale, esso raccoglie le testimonianze del territorio spoletino dal IV al XV secolo. Aperto nel 2007, il museo fu ideato come un progetto che mira alla conservazione di opere d’arte e materiali, già in gran parte presenti nel Museo Civico e nella Pinacoteca. Composto da due spazi attorno al cortile d’Onore, uno al pianterreno e l’altro al primo piano, diviso in quindici sale, esso rappresenta uno strumento di conoscenza della città e del territorio, inducendo al visitatore una percezione della complessità delle vicende storiche e della sua vitalità culturale dopo la caduta del Ducato. Cominciando dal IV secolo, si narra della prima comunità cristiana attraverso materiali ricavati da tombe e edifici di culto vicini. Poi, con opere risalenti dal VI al IX secolo, si illustra l’evoluzione artistica della zona, concludendosi con sculture e dipinti del XII al XV secolo, come il Trittico di Santa Maria delle Grazie di Niccolò di Liberatore. La Rocca Albornoz è compresa nel sito UNESCO "I Longobardi in Italia”. I luoghi del potere (568-774 d.C.)".

Orari

Lunedì - Domenica
09:00 am-06:30 pm
Museo nazionale del Ducato di Spoleto
Piazza Bernardino Campello, 1, 06049 Spoleto PG, Italia
Chiama +390743223055 Sito Web
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