Panoramica
Nel Rione Rocca di San Gemini, nella parte più alta del centro storico, si trova il Museo dell’Opera di Guido Calori, poliforme artista romano (1885-1960). All’interno del terzo chiostro dell’ex convento delle Clarisse, documentato fin dal XVI secolo, è stato allestito un percorso espositivo che intende contribuire a rendere nota una delle figure più singolari dell’ambiente artistico italiano. Basti pensare che durante la sua carriera, Guido Calori ha vinto ben quattro premi dell’Accademia di San Luca a Roma, due per la scultura e due per la letteratura d’arte, il primo dei quali a soli diciassette anni.
In questo luogo storico, restaurato negli anni Ottanta dalla famiglia Mastino Calori, sono conservati sculture in bronzo, opere pittoriche realizzate tra il 1910 e il 1950, bozzetti e strumenti di lavoro, tra cui spicca il pregevole bronzo Italica Gens, vincitore della Biennale di Venezia del 1930. Inoltre, è qui che è conservato l’archivio dello scultore.