Panoramica
Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
Lungo la via Cassia che, costeggiando il Chianti, procede da Firenze verso sud, esiste dal 2019 un nuovo toponimo, Barberino Tavarnelle, nato dall’unione amministrativa del comune di Barberino val d’Elsa con il comune di Tavarnelle val di Pesa.
Alla congiunzione delle valli che danno il nome a queste due località si rivelano, immerse tra gli uliveti e i vigneti tipici di questo bucolico tratto di Toscana, alcune località ricche di storia e tradizione.
Il nucleo più antico di Barberino val d’Elsa sorse dopo che i fiorentini distrussero nel 1202 l’insediamento di Semifonte, ricordato dalla cappella di S. Michele Arcangelo nella campagna intorno all’abitato. I cittadini gigliati, chiamati così dal fiore simbolo della città di Firenze, occuparono le terre circostanti Semifonte e ne proibirono la ricostruzione. Anzi, molti dei materiali delle macerie di Semifonte vennero riutilizzati per completare il compatto tessuto urbanistico di Barberino val d’Elsa, chiuso tra la porta fiorentina a nord e la porta senese a sud.
La cittadina di Tavarnelle val di Pesa conserva invece nei suoi immediati dintorni alcune gemme di architettura antica, come il Castello di Poppiano, al centro di una nota tenuta agricola chiantigiana, e il monastero di Badia a Passignano. All’estremità meridionale del territorio di Barberino Tavarnelle spicca infine il complesso monumentale della Pieve di S. Appiano.
Grazie alla sua offerta culturale e paesaggistica, Barberino Tavarnelle fa parte dell’iniziativa Bandiere Arancioni del Touring Club Italiano, che riunisce centinaia di piccoli borghi dell’entroterra sparsi lungo tutta la penisola, accomunati da un ottimo sistema di ricettività turistica.
Barberino Tavarnelle FI, Italia
