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Museo Diocesano

Panoramica

Nel 1927, sotto l’egida del cardinale arcivescovo Alessandro Lualdi (1904-1927), il Museo Diocesano di Palermo prese vita all’interno del palazzo Arcivescovile. All’inizio, la collezione era formata principalmente da sculture che adornavano la Cattedrale, come rilievi rinascimentali e barocchi, insieme ad altri reperti provenienti da chiese non più utilizzate o distrutte. A questi si aggiunse un prestito di opere dal Museo Nazionale di Palermo (oggi Galleria Regionale di Palazzo Abatellis), che comprendeva, tra le altre cose, pitture di Giorgio Vasari, Marco Pino e Antonio Alberti detto il Barbalonga, ancora presenti oggi in mostra. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, nel 1952, il museo fu rinnovato, con l’intento di esporre anche i beni sopravvissuti ai bombardamenti. Nel 1972, con un terzo allestimento, le sale furono arricchite da prodotti artistici provenienti da chiese dove non c’erano sufficienti misure di sicurezza. L’allestimento attuale, progettato dalla Soprintendenza ai BB.CC.AA. di Palermo e realizzato nei locali restaurati su progetto dell’arch. Salvatore Forzisi e dell’ing. Giuseppe Siragusa, fu inaugurato al pubblico il 22 dicembre 2003, alla presenza del cardinale arcivescovo Salvatore De Giorgi (1996-2007).

Orari

Lunedì - Venerdì
09:00 am-02:00 pm
Sabato
09:00 am-06:00 pm
Domenica
09:00 am-01:00 pm
Museo Diocesano
Via Matteo Bonello, 2, 90134 Palermo PA, Italia
Chiama +390916077303 Sito Web
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