Panoramica
Un sorprendente scenario di “land art” vi aspetta dopo aver percorso una bella e tortuosa strada, un po’ nascosta ma suggestiva. È il Cretto di Burri. Nel 1973 l’artista avanguardista italiano, Alberto Burri, decise di creare un’opera particolare che ricoprisse le rovine della antica Gibellina, rasa al suolo dal terremoto del Bèlice nel gennaio 1968, e che allo stesso tempo fungesse da memoria della vecchia cittadina. Si tratta di una bianca colata di cemento e calce, il Cretto appunto, che funge oggi come un sudario lacerato da una serie di fratture e che sorge sopra la città distrutta. Posto a fronte del Cretto, in modo simbolico, quasi questo lo guardasse, rimane il muro lesionato di una vecchia casa sopravvissuto al sisma. L’opera simboleggia la forza della natura e la piccolezza dell’uomo. Dagli Anni ’80 del secolo scorso vi si ambientano spettacoli teatrali e musicali.
Strada Provinciale Gibellina - Salparula, Gibellina TP, Italia