Panoramica
Uno dei più significativi complessi cultuali della Sardegna nuragica si estende su un’area di oltre tre ettari. Vi sono compresi il pozzo sacro, edificato con blocchi di basalto, due templi, la "casa del prete", il "recinto delle cerimonie", il gruppo del "doppio betilo", quello del "recinto dei supplizi" e la "curia" o "capanna delle assemblee federali", questi ultimi forse collegati a un insediamento stabile. La costruzione del pozzo sacro risale al Bronzo finale-prima età del Ferro, ed il santuario è rimasto in uso con successive modifiche in età punico-romana. In epoca bizantina, invece, furono erette la chiesa di Santa Maria della Vittoria e un cimitero, successivamente ricostruiti nel corso del XI-XII secolo.
