Panoramica
Il monumento unico di Monte d’Accoddi, che si trova in una pianura a poca distanza dal mare, è un esempio di architettura prenuragica che ricorda le ziqqurat mesopotamiche del III millennio a.C. La sua struttura è composta da una forma tronco-piramidale con un’ampia rampa di accesso. Originariamente il luogo ospitava il "Tempio Rosso", caratterizzato da un sacello rettangolare di ocra rossa, del quale si preservano ancora le tracce del pavimento e di parte del muro perimetrale. Tale edificio fu eretto nell’area in cui si era sviluppato, nella seconda metà del IV millennio a.C., un villaggio connesso ad un sito megalitico. Dopo la distruzione della struttura, forse a causa di un incendio, una seconda costruzione fu portata a termine intorno al 2800 a.C., caratterizzata da un profilo a gradoni e circondata da un vasto villaggio che include la "capanna dello stregone".
L’Altare di Monte d’Accoddi era un luogo alto dove le comunità prenuragiche si riunivano per compiere riti legati alla fecondità. La sua funzione religiosa durò proficuamente per diverse generazioni fino alla sepoltura di un bambino risalente alla Cultura di Bonnanaro (1800 a.C.), che segnò la definitiva abbandono della struttura.