Panoramica
Le prime notizie su Calangianus, adagiata in una conca riparata dai rilievi boscosi del massiccio del Limbara, risalgono al XII secolo, quando le incursioni degli arabi sulla costa diedero vita a migrazioni verso le aree più interne e riparate. Poco fuori dal paese, la tomba dei giganti di Pascaredda, una decina di nuraghi e la fonte sacra di Li Paladini testimoniano come il territorio fosse abitato sin dall’età del Rame. Il centro storico di Calangianus si caratterizza per le case in pietra e le strade lastricate di granito. Con questa roccia, qui e nelle altre località della Gallura interna, sono costruiti moltissimi edifici religiosi o civili come Palazzu Mannu (palazzo grande), mirabile esempio dello stile gallurese d’età sabauda, e monumenti come la Fontana Nuova. In paese tutto ruota attorno a corso Niccolò Ferracciu, alla Carrera Longa (lunga via) e a viale Roma, su cui affaccia la chiesa di S. Maria degli Angeli: il bassorilievo sul portone rappresenta il coro degli angeli. Un interessante esempio del manierismo sardo, l’Assunzione di Andrea Lusso, si trova invece nel transetto destro della parrocchiale di S. Giusta, il principale luogo di culto cittadino, ricca di affreschi e opere marmoree.
07023 Calangianus SS, Italia