Panoramica
Situata in campagna, un paio di chilometri dal centro urbano di Bosa, la chiesa romanica di S. Pietro (antica cattedrale della diocesi di Bosa) è raggiungibile a piedi o noleggiando una barca o un pedalò sotto il ponte di via Roma. Il corpo centrale, di cultura romanico-lombarda, fu eretto nel 1062-73 per volere del vescovo Costantino de Castra, come si evince da un’iscrizione interna, sul primo pilastro a destra dell’entrata. Risalgono al secondo decennio del XII secolo l’abside, con le due campate contigue, e il robusto campanile. Nell’ultimo decennio del XIII secolo invece furono aggiunti il prospetto e parte della fiancata sinistra, di forme gotiche francesi. La facciata riporta una caratteristica edicoletta con colonnine sulla cuspide, tre rosoni e tre archi a sesto acuto che hanno alla base i simboli dei quattro evangelisti. Sull’architrave del portale, in calcare, sono raffigurati S. Pietro e S. Paolo, la Madonna col Bambino e Santu Antine, ovvero l’imperatore Costantino, rilievi in cui confluiscono influenze bizantine, romaniche e gotiche. Nell’abside si notano iscrizioni pagane e medievali di grande interesse storico. L’interno è a tre navate con tetto centrale a capriate.