Panoramica
Usciti dal borgo storico di Carpignano Salentino, guidando per pochi minuti sulla strada provinciale su cui affaccia la Torre Colombaia, potete raggiungere il santuario dedicato alla Madonna della Grotta. Costruito nella seconda metà del ‘500 sui resti della cripta bizantina dedicata a san Giovanni Battista, il santuario è al centro di una credenza popolare: il 2 luglio 1568, un cieco, per ripararsi da un temporale, si rifugiò in una grotta abbandonata. Mentre pregava, gli apparve la Vergine, la quale chiese di edificare in quel luogo una chiesa. Ad arricchire la leggenda, nel 1568 venne ritrovato nella grotta un dipinto dedicato proprio alla Madonna.
Oggi possiamo godere della vista degli affreschi cinquecenteschi lungo le pareti del transetto, di notevole valore artistico, che raffigurano la vita di alcune sante: Caterina di Alessandria, Apollonia e Irene, ma anche Giustina e Orsola. Inoltre vi sono conservate diverse tele: le più famose sono quelle dei santi Pietro e Paolo e della Vergine del Purgatorio, opera di Ippolito Borghese del 1601.
SP3, Carpignano Salentino LE, Italia