Panoramica

Nel 1884, l’Amministrazione Provinciale istituì il Museo presso la sede comunale del Tempio di San Giovanni al Sepolcro, al fine di accogliere i numerosi reperti rinvenuti dagli scavi cittadini, divenendo così punto di riferimento archeologico locale. Tuttavia, a seguito dell’incremento dei reperti, la prima sede diventò ben presto insufficiente e, di conseguenza, l’Amministrazione decise di ripristinare gli spazi dell’ex Ospedale adiacente al Duomo come nuova sede. Durante i lavori di ricostruzione, si rinvennero interessanti manufatti sotto il suolo, cosicché alla sua riapertura nel 1958, nel Museo furono accolti sia la collezione civica che le numerose antichità rinvenute durante gli interventi edilizi nella città e nei paesi della Provincia circostanti. Successivamente, vennero riconquistati gli spazi destinati in precedenza a degli uffici e il Museo poté in tal modo ampliare le sue sale e spazi espositivi. Nel 1954, il cosiddetto portico dei cavalieri templari fu completato con un tratto di ricostruzione moderna, che funge oggi da ingresso. Nel 2009, la nuova sede fu inaugurata e qui, il visitatore, può seguire un percorso che, partendo dal porticato esterno, si snoda su due piani, e consente di scoprire le civiltà susseguitesi dalla preistoria al periodo romano nell’occupazione territoriale.